Stuka

Continua la nostra “rassegna degli aeroplani di carta più costruiti al mondo”.
Questo modello era piuttosto diffuso nel secolo scorso, fino a quando l’avvento dei jet supersonici non ha fatto sembrare obsolete le sue forme. Quasi tutti però –sono sicuro- almeno una volta lo abbiamo costruito sotto i banchi di scuola o lo abbiamo visto fare da qualcuno per la gioia dei bambini!

Dallo Stuka sono derivati diversi altri modelli (il Trapezio, ad esempio).
Non è molto adatto ai voli a lungo raggio; se la cava piuttosto bene, invece, nelle acrobazie. Se lo lanciate bene non vi sarà difficile vederlo compiere imprevedibili virate o volare orizzontalmente per poi lanciarsi in picchiata, evitando il suolo per un soffio.

Stuka

 

Piani di costruzione(parte 1)

– 1 –

 

Quest’aeroplano è costituito da due parti che vanno poi assemblate. Cominciate, innanzitutto, a ricavare dalla pagina A4 un foglio quadrato.

Ricordate: i pezzi che taglierete ora vi serviranno entrambi. Non buttate niente!

 

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Iniziate a lavorare sulla parte quadrata, piegandola prima lungo entrambe le diagonali e poi lungo una mediana (FG).

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Avvicinate i punti F e G, in modo da portare il lato BC a coincidere con DE (più facile a farsi che a dirsi): il punto A resterà isolato al vertice del triangolo che si verrà a formare.

Appiattite bene le pieghe: vi sarà più facile lavorare nei prossimi passaggi.

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Iniziamo a realizzare la “conchiglia” anteriore: portate i punti B e C a coincidere con A. Fate in modo che i due triangoli BFH e CGI siano uguali!

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Per appesantire ulteriormente la parte anteriore, ripetete l’operazione piegando ancora in due i triangoli appena ottenuti.

 

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Qui le cose si fanno un po’ più complicate (da spiegare): riaprite la parte superiore…

…e ripiegate su sè stesso il lembo sporgente. Ripetete l’operazione anche per l’altra ala.

 

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Se avete fatto tutto come si deve, avrete questo risultato.

Richiudete tutto. Il risultato è molto simile a quello del passaggio 5 ma i vertici B e C sono scomparsi!

 

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Abbiamo quasi finito: ribaltate il modello e piegatelo lungo l’asse longitudinale, quindi riapritelo. Ora manca solo la coda.

 

 

 

Piani di costruzione(parte 3)

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Passate a lavorare sulla coda. Piegatela a metà nel senso della lunghezza…

…e risvoltate gli angoli ad una delle sue estremità.

 

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Servitevi di un paio di forbici per ricavare la sagoma indicata in figura. Non c’è una regola precisa per quanto riguarda le dimensioni; è invece molto importante che le due metà della coda si sovrappongano esattamente al momento del taglio

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Eccoci all’assemblaggio finale. La coda va infilata all’interno delle ali, e spinta fino in fondo.

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Risvoltate la punta verso l’alto.

Ecco lo Stuka in assetto di rullaggio, con i carrelli abbassati.

 

 

 

Questo invece è l’aereo in assetto di volo. Notate che i carrelli sono “rientrati” e la punta (A) è risvoltata verso il basso.

 

 

 

 

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Pronti per il lancio!

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